
17 Dic Prognosi del tumore del polmone
Oggi sappiamo che le caratteristiche biologiche ed il comportamento clinico del tumore del polmone in un certo paziente possono essere molto diversi da quelli di un altro paziente, a parità di tipo istologico, stadio, o condizioni sottostanti
La sopravvivenza a cinque anni dopo la diagnosi di tumore del polmone è complessivamente del 16% per gli uomini e del 23% per le donne (dati Istituto Superiore Sanità 2023), ma varia molto da paziente a paziente e a seconda dello stadio e del tipo istologico, e di tanti fattori individuali.
L’elevata incidenza di tumore del polmone la sua elevata mortalità ci richiamano l’importanza della prevenzione, ossia in primo luogo la lotta alla diffusione del fumo di sigaretta, il principale fattore di rischio. Smettere di fumare, un’attività fisica moderata, e una dieta ricca di frutta e verdura migliorano la prognosi anche dopo che la malattia è insorta. Solo una percentuale limitata dei casi viene diagnosticata in stadio iniziale e potenzialmente guaribile con un intervento chirurgico
A livello internazionale, si stanno attuando campagne antifumo e programmi di diagnosi precoce, per ridurre l’incidenza del tumore al polmone e di migliorare i tassi di sopravvivenza. Lo Screening per il tumore del polmone non rientra tra gli screening oncologici offerti dal SSN in Italia, a dispetto dei dati scientifici che dimostrano che questa stategia è in grado di ridurre la mortalità attraverso la diagnosi precoce.
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Le cose stanno migliorando anche grazie all’introduzione di ritrovati moderni come l’immunoterapia, i farmaci biologici, e alla combinazione dei nuovi farmaci con le nuove tecniche di chirurgia, di radioterapia mirata e delle cure di supporto, che nell’insieme permettono di prolungare la sopravvivenza in modo spettacolare in pazienti una volta incurabili.